I Fioretti di s. Chiara d'Assisi (P. Bargellini)

 

«... semplici, elementari, trasparenti.
Vi cogli dentro, in profumo indefinito ed impalpabile, il fascino umano, luminoso ed eroico della immacolata, deargentata figura di Chiara.
Senza gioco di interpretazioni, senza gonfiamenti culturali...
Come un vetro d'una finestra di S. Damiano questa prosa di Bargellini. Vi si affaccia un bambino e vi si affaccia un uomo colto.
E tutti e due vedono, giù sotto, nell'atmesfera tersa, senza fulgore di miracolo, S. Chiara che ripassa ...».

 

Testo dell'opera